In molti paesi, dall’America all’Europa del Nord, è da tempo una soluzione edilizia molto praticata e tra le più amate da chi si trova a costruire casa soprattutto per com’è capace di tagliare tempi e costi del cantiere. In Italia, invece, c’è ancora un po’ di scetticismo verso la casa prefabbricata: è per lo più immotivato, dal momento che anche accuse come l’essere poco sicura contro i rischi sismici notevoli nel nostro paese o l’essere poco efficiente da un punto di vista energetico sono state ormai ampiamente “smontate” dagli studi condotti sui prefabbricati. Ecco, insomma, cosa c’è da sapere davvero sulle case prefabbricate prima di pensare ad acquistarne una.

Una guida, per neofiti, alla casa prefabbricata

Pur essendo quello con cui sono realizzati i più tradizionali moduli prefabbricati per l’edilizia privata, il legno non è l’unico materiale innanzitutto di cui può essere fatta la propria casa prefabbricata. Su siti specializzati come www.cmcduepuntozero.it si trovano facilmente anche proposte in cemento armato, per esempio, che più si adattano a quartieri residenziali e prime periferie a cui sono in genere destinati i prefabbricati abitativi. La scelta, rivolgendosi a dei veri professionisti del settore, è ampia anche per quanto riguarda il tipo di soluzione: una casa prefabbricata chiavi in mano è, come suggerisce la stessa espressione, una casa già rifinita nei minimi dettagli e pronta, cioè, per essere vissuta; si possono, però, anche acquistare i semplici moduli prefabbricati e assemblarli o rifinirli secondo il proprio gusto soprattutto quanto a pavimenti, pitture e simili.

Come già si accennava, le più moderne case prefabbricate sono antisismiche e sicure contro i terremoti. Anche quando si opta per il legno non si hanno da temere, però, neanche incendi o allagamenti perché i materiali usati sono ormai dei più all’avanguardia, ignifughi nel primo caso e perfettamente idrofobi nel secondo. Spesso non è difficile trovare, per altro, ditte di edifici prefabbricati che lavorano con materiali isolanti e che assicurano una perfetta coibentazione della casa. Una delle ragioni per cui la casa prefabbricata è stata a lungo mal vista in Italia, del resto, era proprio l’idea – evidentemente sbagliata – che fosse difficile riscaldarla in inverno e rinfrescarla in estate: è ormai evidente, all’esatto contrario, che optare per una casa prefabbricata può essere la scelta più sostenibile sia da un punto di vista ambientale e sia per vedere “tagliate” le proprie bollette a fine mese.

A proposito di risparmio, anche a non voler credere alle stime esatte che vogliono che grazie ai prefabbricati si possa risparmiare fino a due o tre volte sul costo di costruzione della casa, non è difficile immaginare perché una casa prefabbricata può effettivamente costare meno: ci vuole meno tempo per la messa in posa e per la finitura e un cantiere che dura meno giorni è un cantiere che richiede meno spese, senza contare che non c’è bisogno in questo caso di acquistare materie prime.

Attenzione soltanto a che tirare su la propria casa prefabbricata avvenga nei tempi e nei modi “legali”. Non c’è niente di più facile, infatti, che cadere nella tentazione di credere che non servano permessi o non si debba presentare un progetto al comune o fare l’apposita dichiarazione di inizio lavori quando si costruisce una casa prefabbricata o la si vuole dotare di impianti (di luce, gas, eccetera): in Italia vale per questi edifici la stessa identica normativa edilizia di quelli in muratura.

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