Questa breve guida allo scopo di dare maggiori informazioni in merito all’operazione di otoplastica, specificando qual è il suo scopo e altri dettagli importanti da conoscere prima di sottoporsi all’intervento.
A che cosa serve
Prende il nome di otoplastica a Milano l’intervento di chirurgia estetica per correggere i difetti dell’orecchio. Ci sono alcuni difetti che la parte più esterna, cioè il padiglione auricolare, può presentare, iniziando dalle orecchie a sventola dette anche a ansa. Un altro difetto è la macrotia, cioè un orecchio più grande del normale. Ci sono fuori altri difetti come malformazioni, orecchie sproporzionate e così via.
Quando operare
Non c’è l’obbligo di intervenire su tali difetti perché non compromettono la funzionalità dell’orecchio. Ciò vuol dire che chi ha le orecchie a sventola o molto grandi sente perfettamente. Il difetto di natura estetica e si interviene quando il paziente provider come fonte di disagio e imbarazzo.
L’intervento di otoplastica a Milano non ha fatto in età troppo giovane poiché l’orecchio deve essere del tutto formato. Si può operare intorno al 7 – 8 anni o anche dopo, in età adulta.
I dettagli dell’operazione
Di solito, il chirurgo plastico per questa operazione di correzione delle orecchie sceglie l’anestesia locale dalla quale è più facile riprendersi e quindi non serve il ricovero in ospedale. Quando ad operarsi è un bambino, si può optare per un’anestesia generale che però richiede l’osservazione nel post-operatorio e quindi il ricovero in ospedale.
Come si procede
Sono principalmente due tecniche operative per eseguire la otoplastica a Milano: quella con incisione di quella senza, chiamata anche incisionless. Nel primo caso, il chirurgo incide nella parte retrostante dell’orecchio e asporta il tessuto cartilagineo in eccesso, ottenendo un grande rimodellamento.
Se si sceglie l’altra tecnica, non ci saranno incisioni per evitare così le cicatrici. La correzione della forma del padiglione, esterno avviene tramite l’inserimento all’interno del canale uditivo di suture correttive permanenti. Il rimodellamento è inferiore ma non ci sono cicatrici né tanto meno rischio di infezioni.